C’è un velo di mistero che avvolge quelle porte laccate blu di via Oronzio Costa. Nessuno spoiler. Nessuna anticipazione. Nessuna contaminazione.
Il progetto “FuturoTeatro” – segmento del macro progetto “Teatro Come Modello” – vuole che al centro dell’interesse dello spettatore ci siano i testi degli autori e l’esperienza da vivere a teatro, esattamente nel momento in cui accade. Per cui, nessuna informazione, nessuna aspettativa, nessun pregiudizio. Niente nomi degli attori o dei registi. Niente compagnie. Solo i titoli degli spettacoli, e un calendario per prenotarsi. Neppure la durata dei singoli incontri può essere definita, in virtù dell’imprevedibile confronto con la platea. Perchè a FuturoTeatro si capovolge la scena, si ribalta la regia, e si rivoluziona anche la relazione tra palco e platea. Ed è per questo che l’unica cosa che puo’ essere trasferita prima dello spettacolo, è la percezione e la reazione di chi c’è già stato, attraverso le videointerviste che vengono fatte all’uscita dal teatro.
L’appuntamento è sempre alle ore 20, in via Oronzio Costa 16/26, con tre spettacoli in cartellone: “Dove sono?”, ”M’Allicordo” e “l sonetti di Shakespeare”. Tutti preceduti da un aperitivo d’accoglienza.
Ogni spettacolo non è mai uguale a se stesso. Minimo comune denominatore, solo il convincimento che il teatro del futuro vuole essere: piccolo, di contatto con il pubblico e basato sul testo dell’autore e non sulla fama di registi o attori.
Futuroteatro è sponsorizzato da Tandem Ragù.